"Per una processione"    Belvedere di San Leucio  8-20 ott 1983  
   Testo    in catalogo di Ciro Ruju 

                                                                        
 

il saio 83

                      1983 –  Il saio                       tecn mista su tela, cm 70X50

 

interi paesi, per una partecipazione corale dove il gioco della sostituzione: il bottegaio che diventa guerriero, la contadina Madonna ecc. ha coinvolto intere comunità e ha determinato processi e modi di vita che, nel bene e nel male, sono stati modelli di comportamento e di fattualità (si pensi al conseguente e specifico artigianato). L'operazione di Pontillo travalica però il mero riferimento visuale e pone l'accento su particolari contenuti in un momento che vede il collettivo di nuovo interessato a manifestazioni di questo tipo, non tanto per l'ormai constatato riflusso, ma quale reale esigenza di coralità partecipativa per debellare l'acclarata indifferenza dei più. E allora ecco che la processione di Pontillo scena raccolta dal vivo, attraverso la puntuale registrazione di manifestazioni tipiche che si svolgono nel territorio, è un insieme rappresentativo da cui cogliere elementi per un discorso pittorico. E da questa scena madre l'autore in una sorta di messa a fuoco ravvicinata sceglie particolari oggetti o forme (a volte finestre o portoni appena intravisti tra il passare dei personaggi della processione) e li pone in primo piano facendoli divenire opere a se stanti, attraverso una ricchezza coloristica emergente dall'aspazialità del bianco della tela. Questa operazione di meticolosità rappresentativa di stendardi, drappi, tuniche, lucerne particolari estrapolati dal contesto di insieme è la caratteristica principale dell'artista che, tramite questo sottile gioco di rappresentazione, pone in evidenza un mondo che sembrava dovesse scomparire.

Settembre 1983                                  Ciro Ruju